INCONTRI
Il primo incontro tra counselor e cliente è un momento unico.
E’ in quell’attimo che si crea la relazione IO-TU, che scatta la fiducia, che ci si affida e ci si lascia accompagnare verso un viaggio di cui, molto spesso non conosciamo neppure la meta.
E’ un percorso basato sul “qui ed ora”, chi sono oggi, cosa sto vivendo, chi voglio essere, cosa voglio fare.
Stare nel presente ci permette di concentrare le nostre energie su ciò che viviamo oggi. Spesso siamo troppo concentrati su un passato che non è più possibile cambiare o su un futuro di cui non conosciamo minimamente i risvolti.
Questa dispersione di energie ci provoca inevitabilmente un senso di inquietudine e frustrazione e spesso ci sentiamo tristi, apatici e insoddisfatti.
Cosa vuol dire essere coppia? Per me essere coppia vuol dire essere individui con un unico progetto di vita comune. Ognuno porta all’interno della coppia la propria personalità, la propria essenza arricchendo così l’altro.
Spesso invece si ha una visione distorta della coppia, e quindi si creano dipendenze affettive, si esercita il controllo sull’altra persona attraverso la manipolazione e spesso si finisce per vivere la vita dell’altro e non la nostra.
Il counselor durante gli incontri di coppia funge da osservatore, mediatore e facilitatore della comunicazione. Evidenzia i meccanismi che si generano nella relazione, ed aiuta alcune tipologie di persone, a trovare il coraggio di esprimersi liberamente, sentendosi supportati, compresi e accolti.
Lavorare in gruppo rappresenta una ricchezza sotto tutti i punti di vista. Nella dinamica che si crea nella relazione con l'altro imparo a conoscerlo, ma soprattutto conosco meglio me stesso, perchè l'altro funge da specchio.